In fondo, tutto è nato da un gruppo di amici. Che non potevano nemmeno lontanamente immaginare in cosa si erano cacciati, cosa li aspettasse. Solo il punto di partenza era chiaro: stringersi intorno a Gaetano per ricambiare, anche solo per un po’, il calore e l’affetto che lui aveva dato al gruppo in tanti anni. Ora toccava restituire. Nelle amicizie si fa così.

Il gioioso caos dei primi tempi era evidente dalla “chattona”: un gruppo whatsapp con sessanta partecipanti attivi e centinaia di messaggi al giorno. Idee e proposte sulla Terrazza si sommavano, si moltiplicavano, lievitavano; accanto a battute, foto di “come eravamo”, canzonature al malcapitato di turno. Nelle amicizie si fa così.

Il ritmo di lavoro di quel gruppo, culminato nell’inaugurazione de «La Terrazza “Tutti al mare!”» in pochi mesi di lavoro, non sarà ripetibile. Ed anche le amicizie hanno le loro stagioni. Raggiunto il risultato più importante, qualcuno ha dovuto ridimensionare il proprio impegno da volontario e cercare un equilibrio diverso con la famiglia o il lavoro, conscio e felice di aver dato comunque, per quanto possibile, il proprio prezioso contributo al gruppo. Nelle amicizie si fa così.

Poi siamo cresciuti. Mese dopo mese, anno dopo anno, l’amicizia ha cambiato forme e generato nuove relazioni. Grazie a IO POSSO le storie di tante persone si sono intrecciate, creando nuovi legami affettivi. Tra volontari, collaboratori, ospiti e familiari, alternando lavoro e serate insieme, sudore e imprecazioni, risate e timori, litigi ed eventi, bagni estivi e impegni invernali. Gli “amici di Gaetano” hanno generato “amici grazie a Gaetano”, una rete di persone che ha valicato i confini del Salento, legami del cuore che se ne fregano delle distanze. Persone tanto incredibilmente differenti quanto riconoscenti della bellezza di ciò che hanno ricevuto e unite dalla gratitudine per quella “scintilla” che ha messo tutto in moto generando affetto e bellezza. Nelle amicizie si fa così.