Carissime e carissimi,
il 2020 è stato un anno duro, lo sapete.
Per noi, ancor più che la pandemia, è stata la scomparsa di Gaetano l’evento che ha caratterizzato questi mesi.
Abbiamo però la responsabilità di guardare agli eventi nel loro insieme e di non permettere che il dolore per il nostro fondatore offuschi le tante cose belle, realizzate in suo nome e col vostro sostegno. Perché se è vero che abbiamo dovuto ridurre alcuni servizi e rinunciare ad alcune iniziative (ad esempio la “Pentolazza” che avevamo annunciato e la quasi totale assenza di banchetti promozionali) è altrettanto vero che abbiamo garantito il funzionamento di progetti essenziali e sperimentato nuove forme di vicinanza.
Anzitutto, siamo riusciti ad aprire per la sesta stagione «La Terrazza “Tutti al mare!”» in sicurezza a dispetto della pandemia, dando a più di 300 ospiti e alle loro famiglie la possibilità gratuita di giorni sereni al mare.
Abbiamo inoltre portato a termine il progetto “Resilienza a domicilio”, che ha sperimentato un servizio di assistenza psicologica a domicilio per un campione di dieci famiglie salentine colpite dalla SLA.
E mentre sentivamo la fatica dell’impossibilità di incontrarci di persona, abbiamo sperimentato dei modi diversi di sentirci uniti, a partire dall’esperimento di “TeleRadIOPOSSO” fino all’iniziativa #aggiungiopossoatavola grazie alla quale abbiamo unito 200 famiglie in tutta Italia in un’unica grande tavolata di solidarietà.
In maniera meno appariscente, ma altrettanto convinta, abbiamo inoltre sostenuto la ricerca scientifica, finanziando l’Università del Salento con € 12.000 la copertura del 50% dei costi di una borsa di studio per una giovane ricercatrice. Abbiamo anche partecipato, come partner dell’Università del Salento, ad un bando regionale, riuscendo a finanziare con € 70.000 euro lo studio di una terapia genica contro la SLA.
Tutto questo, ancora una volta, è stato possibile grazie ad un lavoro di rete con partner istituzionali, al contributo dei nostri soci, volontari, collaboratori, ma soprattutto grazie a voi, che ci seguite con un affetto calorosissimo e tangibile: con le vostre donazioni, il 5×1000, i gadget e le bomboniere solidali, la partecipazione a iniziative sportive come la recente #iopossosocialrun o il Torneo nazionale di tennis in carrozzina, siete la linfa vitale dei nostri progetti.
E nel 2021 andremo ancora avanti!
Oltre all’impegno sul fronte del turismo accessibile, stiamo lavorando a numerose iniziative, in particolare nel settore scolastico e nella formazione di caregiver e operatori sanitari impegnati nell’assistenza domiciliare, di cui vi parleremo a breve.
Nel porvi questo saluto di fine anno, ritorniamo all’immagine del soffione che ci ha accompagnati durante le festività, in particolare durante la “cena a distanza”, e che campeggia sulle decorazioni natalizie artigianali che ora adornano le vostre case. Il vento del 2020 ha strappato i semi del taràssaco. Il 2021 li farà germogliare.
Buona fioritura a tutti!
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