V come Volontari

Ci sono quelli che ci sono dalla fondazione di IO POSSO, che hanno visto il progetto partire da zero e crescere sotto i loro occhi. E ci sono quelli che di quel progetto si sono innamorati strada facendo, dopo averlo conosciuto in uno dei tanti, strani modi che la vita usa per incrociare le nostre esistenze.

Ci sono quelli che ci hanno dato una mano preziosissima in passato ed ora per questioni di lavoro o famiglia non riescono più ad essere presenti come prima, ma ci portano nel cuore. E ci sono quelli che ci ronzano attorno, che vorrebbero essere più presenti ma ancora non hanno avuto il coraggio o la possibilità e magari aspettano solo un’ultima scintilla che li porti a stare con noi.

Ci sono quelli ufficiali, iscritti nel registro associativo, che hanno partecipato ad un corso di formazione specifico; e quelli ufficiosi, di cui forse non sapremo neanche il nome perché ci hanno aiutato in maniera nascosta. Quelli che vivono vicino a noi e sono sempre disponibili, come la vicina di casa che ti presta il sale; e quelli che vivono in altre regioni o nazioni ma che, nonostante la distanza, riescono ad essere sempre e comunque presenti.

Quelli che hanno preso le ferie apposta per venire a darci una mano quando ne avevamo più bisogno. Quelli “in pensione” che, anziché riposarsi, trovano ancora energie per il prossimo. Quelli che dedicano a noi il loro unico giorno di riposo settimanale dal lavoro.

I giovani, gli adulti, gli anziani. Gli studenti, i professionisti, i disoccupati. Genitori e figli, a volte anche famiglie intere. Persone di ogni colore e orientamento.

Sono i nostri volontari. Uniti dalla visione di un mondo più inclusivo e dalla voglia di costruirlo giorno per giorno. In una parola: iopossini.