Una storia d’amore, una battaglia per il miglioramento della qualità di vita delle persone con disabilità. “Ogni tuo respiro” è un incredibile film ispirato alla vera storia dei genitori del produttore, in cui l’amore è il principale protagonista. Incuriositi, un gruppo di amici e volontari iopossini, è corso a vederlo al cinema.
Più la trama prendeva forma, più le scene si susseguivano e più noi spettatori rimanevamo increduli per le grandi analogie che il film dimostrava con la storia vera, qualla che conosciamo molto bene, la nostra.
La determinazione e il coraggio di una moglie che dimostra col suo amore e con la voglia di cambiare le cose, di essere il motore trainante della vita di coppia; e poi ancora le battaglie per reintegrare un uomo con una grave disabilità in una vita normale, circondata da amici, quegli amici che sostengono e aiutano i due giovani a portare nel mondo l’esempio di integrazione dei disabili lavorando sulla qualità del contesto di vita.
Noi quella caparbietà la viviamo da tre anni.
Da tre anni quell’amico testardo di nome Gaetano ci ha fatto cambiare il modo di vedere le cose, ma soprattutto ha cambiato la vita a tantissime persone che prima di conoscere «La Terrazza “Tutti al mare!”», non uscivano nemmeno di casa.
A Robinson, protagonista del film venne la geniale idea di far costruire le prime carrozzine e portare finalmente i gravi malati fuori dal letto di un ospedale. Al nostro amico Gaetano col motto “IO POSSO” venne l’idea di portare al mare chi da anni non faceva un bagno in spiaggia.
“Ogni tuo respiro” è una storia che ci racconta la vita che continua nonostante tutto, insieme all’ironia e al senso dell’umorismo con la quale viene vissuta da chi è costretto a riprendere tutto da capo. Un po’ come la nostra storia in Terrazza dove viene proiettata la vita dei tanti ospiti che sono riusciti a fare un tuffo nel coraggio!
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