Progetto ideato e promosso da 2HE-IO POSSO, in partnership con AReSS, ASL Lecce, Ambito di Martano, Città di Calimera, Città di Melendugno, Comune di San Cesario, e realizzato grazie al Fondo per il finanziamento di progetti e attività di interesse generale nel Terzo Settore (art. 72 D.Lgs. . 117/2017) – Avviso 1-2018 PugliaCapitaleSociale 2.0.

Il progetto “Resilienza a domicilio”, tenutosi a cavallo del 2019/2020, ha sperimentato una forma di sostegno psicologico a domicilio per le famiglie salentine colpite dalla SLA attraverso la formazione e l’invio a domicilio di un gruppo di professionisti adeguatamente scelto e formato.

  1. Sostegno psicologico: perché la gravità della malattia e il suo decorso generano un impatto fortissimo tanto su chi ne è colpito quanto su tutto il nucleo familiare; il flusso emotivo per il malato e i suoi parenti (specie se caregiver) è devastante;
  2. A domicilio: perché i ritmi e le condizioni di vita di chi è colpito dalla SLA non sono compatibili con i tempi e i luoghi dei comuni interventi clinici;
  3. Con professionisti adeguatamente scelti e formati: perché solo chi conosce le dinamiche della SLA sul piano comunicativo, psicologico e relazionale può essere in grado di dare un sostegno adeguato. Professionisti, pur validi, che vogliano applicare la logica del supporto psicologico del setting clinico da studio al setting domiciliare o che non abbiano maturato una buona capacità di ascolto e gestione delle emozioni (proprie o altrui) non potrebbero essere di supporto reale o, peggio, potrebbero apportare ulteriore sofferenza anziché aiuto.

“Resilienza a domicilio” è stato quindi di un progetto complesso, che ha previsto diverse azioni:

  • la selezione e la formazione dei professionisti;
  • il coinvolgimento delle famiglie interessate alla sperimentazione;
  • l’invio presso dieci famiglie campione dei professionisti formati, per effettuare un pacchetto di incontri gratuiti di sostegno psicologico;
  • il racconto di esperienze di malati, caregiver e professionisti del mondo SLA attraverso lo strumento del blog resiliente;

il contatto con gli utenti per capire l’impatto del progetto e raccogliere idee per il futuro.

Il progetto “Resilienza a domicilio” si propone di diventare una buona prassi da condividere nel mondo delle professioni di aiuto. In particolare, vuole restituire alla Regione Puglia dati importanti sui bisogni dei pazienti affetti da SLA; dati che possano essere utili ai decisori per istituire servizi sempre più in linea con le esigenze dei pazienti e delle loro famiglie.

Per qualsiasi altra informazione è possibile contattare l’Associazione 2HE:
– via mail, all’indirizzo info@ioposso.eu
– per telefono, ai numeri 3661810331 oppure 3490063946.

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