Siamo felici e trepidanti. Dopo tanti anni di lavoro, eccoci pronti a partire con un nuovo, entusiasmante progetto.

L’esperienza maturata nell’incontro continuo con le cinquecento famiglie ospiti de «La Terrazza “Tutti al mare!”» ci ha messo davanti ad una realtà poco visibile ma molto diffusa. Ci siamo accorti che per molte persone colpite da malattie fortemente invalidanti (come ad esempio SLA, SMA, distrofie muscolari,…) al disagio procurato dalla malattia in sé, si aggiunge un serio problema di “segregazione forzata” in casa. Pur volendosi spostare, per queste persone non sono sufficienti i classici accorgimenti di “mobilità accessibile”: è impossibile viaggiare in treno o in aereo perché gli spazi di tali  mezzi e le condizioni di viaggio non lo permettono; non trovano alberghi attrezzati con i necessari dispositivi (come sollevatori, letti motorizzati, concentratori di ossigeno, ecc.); le loro carrozzine hanno dimensioni speciali che non si adattano agli spazi riservati comunemente alla persone con disabilità; necessitano di viaggiare con alimentazione elettrica sempre a portata di mano e di assistenza continua; il disagio degli spostamenti comporta, infine, l’impossibilità di viaggiare in compagnia del proprio nucleo familiare, (tra le cose che le gravi disabilità cancellano, c’è anche il piacere di una semplice gita in famiglia).

Così queste persone sono costrette a non muoversi da casa, o a farlo solo in casi eccezionali legati a mezzi di trasporto sanitario (ambulanze). Che fare, allora? L’esperienza di alcuni “pionieri” cui ci siamo ispirati ha permesso di individuare l’unica soluzione a questo problema: una casa su ruote. Abbiamo deciso di rilevare un camper attrezzato e di metterlo gratuitamente a disposizione di quelle persone con gravi disabilità motorie che non hanno altre modalità di spostamento.

Si tratta di un vero e proprio motorhome da 10,5 mt, attrezzato con sollevatore, pedana idraulica, letto speciale, concentratore di ossigeno, servizio elettrico per il collegamento dei dispositivi salvavita, ecc. Gli spazi interni sono adeguati per trasportare gli utenti in carrozzina, i loro familiari ed assistenti. La presenza di angolo cottura e bagno all’interno del mezzo permette di ottimizzare le pause e di risolvere il problema degli alloggi inadeguati.

Insomma: grazie a questa soluzione, è possibile restituire la libertà di un viaggio anche a chi ne è stato privato dalla disabilità.

Come funzionerà il servizio? È presto detto: quando un potenziale utente decide di rivolgersi al servizio “Tutti in camper!”, può contattare il referente attraverso il numero dedicato (333 266 1415) o scrivendo all’indirizzo camper@ioposso.eu. A partire dalle esigenze dell’utente, si stende un programma di viaggio valutando ogni aspetto (percorso, soste, pernottamenti, attrezzature specifiche necessarie, …) e si fa una stima del costo globale del viaggio in tutte le sue voci (carburante, pedaggi, autisti,…).

In continuità con quanto già sperimentato con «La Terrazza “Tutti al mare!”» e nel fermo proposito di evitare discriminazioni di tipo economico, il servizio sarà gratuito e all’utente non verrà chiesto nessun contributo. Una volta quantificato il budget necessario, sarà l’associazione 2HE a farsi promotrice di una campagna mirata di crowdfunding per raggiungere la cifra prevista. L’utente (verrà) iene comunque invitato a diffondere la raccolta fondi tra i propri contatti e/o associazioni di riferimento.

Raggiunta la cifra necessaria, il viaggio potrà iniziare.

Siete curiosi di conoscere meglio questa iniziativa? Venite sabato 27 ottobre a Lecce. Alle ore 17.00 presso il ”Teatro Apollo” presenteremo ufficialmente il progetto! Lo faremo con degli ospiti prestigiosi che hanno deciso di spendersi per questa iniziativa. Vi aggiorneremo presto, restate sintonizzati e pronti a partire… Tutti in camper!